25/09/2018 | 02:00

L’ansia dell’esordio, il dolore dell’espulsione, la gioia della rete. Dal Bernabeu all’Allianz Stadium.

 

Dalla Spagna all’Italia. Da Frosinone all’infinito. Cristiano Ronaldo con la maglia della Juve ha già segnato tre goal e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Anche se nelle ultime stagioni al Real Madrid, nei primi scampoli di torneo, ha sempre faticato ad ingranare la marcia. Il motivo è da ricercarsi nel piano di preparazione atletica studiato meticolosamente dalla società madrilena e dai tecnici personalmente assoldati dal pallone d’oro. Un vademecum che la Juventus ha intenzione di mutuare senza se e senza ma.

CR7 PLAN – Ormai tutti i top players di livello mondiale si allenano seguendo schede personalizzate. La preparazione atletica è cucita su misura in base alle esigenze dei singoli, testati con regolarità sulla scorta di tabelle e carichi dettagliati. Cristiano Ronaldo è andato oltre i canoni della prassi, studiando di concerto con un team di esperti l’evoluzione del suo fisico e modulando i carichi di lavoro in base ai segnali del corpo. Il tutto sviscerando scientemente la stagione in tutte le sue tappe, in modo da arrivare agli appuntamenti di lusso della Champions al top della condizione fisica. 

Ecco spiegato l’appannamento sotto porta e i goal divorati nelle prime giornate: con l’incedere degli anni CR7 ha imparato a gestirsi, centellinando le energie e dosando le giocate. Del resto dilapidare le forze fin dai nastri di partenza poteva essere controproducente e rischioso, con forti pericoli di infortuni ed affaticamenti muscolari in vista della fase clou primaverile. I più attenti avranno notato che anche gli allenamenti sono cambiati: poche sedute, rifiniture nella palestra privata e molti viaggi rilassanti in tournée. Con l’impossibilità di seguire una preparazione adeguata e l’esigenza forzata di lavorare duramente a settembre. Il tutto a scapito di brillantezza e velocità.

ASPETTANDO GENNAIO - A dispetto delle premesse, l’asso portoghese, se si analizzano gli ultimi scampoli di partite si è dimostrato tra i più in forma della Serie A come tonicità e costanza di tiro. Più di Icardi. Più di Dzeko. Più di Higuain. E le prestazioni, stando alle previsioni del pool di esperti di fiducia, lieviteranno di partita in partita sino a lambire l’acme da gennaio in poi, quando il calendario dei bianconeri inizierà a presentare sfide decisive in campionato e Champions League. E lì che la Juve avrà bisogno del miglior CR7. E’ lì che serviranno le giocate e le rovesciate di un calciatore che ha dimostrato di poter spostare gli equilibri con una facilità disarmante. Per informazioni chiedere a Luka Modric, ex compagno Galactico premiato ieri sera al FIFA FOOTBALL Awards 2018 che ha battuto proprio Cristiano Ronaldo (assente ingiustificato) e Mohamed Salah. Che siano loro i prossimi avversari europei della Juve?

 

di Maurizio de Ruggiero

 

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