Un dehors distrutto, due vetrine frantumate e una tragedia sfiorata. E’ la cronaca del raid condotto da 40 Ultras Napoletani ai danni del “Caffè Oro Bianco” di Verona, dove ieri si è giocata la sfida tra la squadra di Sarri e il Chievo. I clienti e il titolare dell’attività si sono barricati all’interno della struttura, mentre gli esagitati, armati di spranghe e coltelli, si accanivano contro vetrate e tavolini. Stando alle dichiarazioni rese dai testimoni ai Carabinieri giunti sul posto, i supporters azzurri, poco prima di pranzo, hanno sfondato l’ingresso del locale (noto covo dei colleghi dell’Hellas) e divelto sedie e tavolini. La trasferta scaligera, in ossequio alle disposizioni permissive di inizio campionato, era stata aperta a tutti i tifosi napoletani, compresi i non tesserati ("Fedayn" e "Ultras Napoli"). Adesso, l'assalto di Corso Cavour rischia di mandare all’aria anni di trattative tra esponenti del tifo organizzato e uomini di Stato. Con buona pace di quanti, nauseati dalla repressione, plaudivano alla reintroduzione in pianta stabile di megafoni e tamburi...

di Maurizio de Ruggiero

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