Da Nord a Sud una catena umana avvolge gli stadi d'Italia sotto un'unica bandiera: è il miracolo di Matteo Mevio, Ultras Milanista ricoverato al Policlinico di Milano a seguito di un tremendo incidente in moto. Decine di striscioni, in questi giorni, sono apparsi nelle curve dello stivale, suscitando un turbinio di solidarietà che sta innescando uno tsunami emozionale senza precedenti.

Che sia Calcio, Basket o Hockey il messaggio è sempre lo stesso e confluisce in un'accorata preghiera universale che travalica i confini delle astiosità sportive. Tutti sono in trepida attesa di in un segnale positivo a cui aggrapparsi. Tutti, col fiato sospeso, confidano in un bollettino favorevole. Anche perché, Il pizzaiolo Milanese, ha manifestato fin da subito una tempra eccezionale, lottando strenuamente per la vita e sovvertendo i pronostici nefasti dei medici.

Intanto, i colleghi del locale "Marghe", insieme a parenti ed amici stanno inondando i social di immagini e messaggi intrisi di sogni e speranze. Sui diari di Facebook impazza addirittura un video girato in Kenya dai bimbi della "Marafiki Primary School Onlus". Un affetto eterogeneo, refrattario alla logica della distanza.

Dall'Europa, all'Africa. Dall'ospedale, alla bolgia delle curve. Inter, Milan, Brescia, Avellino: Matteo unisce frammenti di mondi lontani. Un puzzle variopinto. Variopinto come la sua vita cosmopolita...

di Maurizio de Ruggiero

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