09/08/2018 | 06:20

Preziosi-Marinelli. Marinelli-Preziosi. Un binomio inarrestabile pronto a stravolgere gli equilibri del calcio italiano. Una coppia invincibile da far invidia ai più facoltosi club di Serie A. Nella nottata di ieri è stata inviata alla Mail istituzionale del sindaco Ciampi l’agognata “manifestazione di interesse”: gli imprenditori, entrambi irpini, proporranno un progetto ambizioso suffragato da ampie garanzie finanziarie che serviranno ad assicurare l’iscrizione in deroga (entro le 12 di venerdì) alla Serie D. Con la speranza recondita di tentare l’ammissione in extremis al campionato di C accodandosi al treno targato Bari.

Un fulmine che ha tranciato le coltri di nubi che opprimevano l’ambiente Avellinese. I tifosi biancoverdi non hanno avuto nemmeno il tempo di elaborare il lutto causato dalla vergognosa esclusione dalla B ritrovandosi dall’angoscia dell’inferno, al probabile paradiso. Preziosi e Marinelli (coordinati da un noto personaggio locale vicino ad Adriano Galliani) divideranno equamente le quote della società ed avrebbero già trovato uno sponsor veicolato da un imprenditore locale legato al primo cittadino. Intanto la piazza dovrà fare ancora i conti con l’inossidabile Walter Taccone, incurante dell’incedere degli eventi, intenzionato a voler proseguire dritto per la sua strada (iscrizione in Eccellenza e ricorso al Consiglio di Stato). Marinelli. Preziosi. Lo spettro della doppia squadra. L’U.S. Avellino sta per rinascere senza essere mai morta: fenomeni paranormali degni di una città che di normale non ha mai avuto niente.

di Maurizio de Ruggiero

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